Acetilene - C2H2

Numero CAS 74-86-2

Numero CE 200-816-9

Numero UN 1001 (Gas)


Etichettatura secondo ADR

Gas Infiammabile


Etichettatura secondo CLP - Conforme al Regolamento (CE) n° 1907/2006 (REACH) come modificato dal Regolamento (UE) 2020/878

Gas Infiammabile

Gas Sotto Pressione



Conversioni tra Unità di Misura

C2H2

a m3t

a litro

a kg

da m3t

1 - 1,072

da litro

- 1 -
da kg 0,933 - 1

m3t a 15 °C e 735 mmHg (0,97992 bara)

litro a T ebollizione e 1 atm


Conversione Prezzi per Unità di Misura

C2H2

a €/m3t

a €/litro

a €/kg

da €/m3t

1 - 0,933

da €/litro

- 1 -
da €/kg 1,072 - 1

m3t a 15 °C e 735 mmHg (0,97992 bara)

litro a T ebollizione e 1 atm


Purezza MINIMA ACETILENE Tecnico

Gas Q.tà U. M. Metodo

C2H2

Acetilene

≥ 99 % v/v Buretta di Claude

N2

Azoto

≤ 4.000 ppm v/v 2.2.28.

PH3

Fosfina

≤ 50 ppm v/v 2.1.6.

H2S

Acido Solfidrico

≤ 50 ppm v/v 2.1.6.

AsH3

Arsina

≤ 50 ppm v/v 2.1.6.

H2O

Acqua

≤ 50 ppm v/v 2.1.6.

C3H6O

Acetone

≤ 250 ppm v/v 2.1.6.

Bombole e pacchi di C2H2 hanno il limite di erogazione legato al fatto che il gas è disciolto in un solvente liquido; l'eccessiva portata di erogazione può provocare il trascinamento all'esterno dello stesso solvente (spitting).

Una regola generale per evitare indesiderati fenomeni di trascinamento di solvente è quello di non erogare dal singolo recipiente portate orarie superiori a 1/6 della quantità totale del gas al suo interno; da qui la necessità dell'eventuale utilizzo di centralizzazioni più o meno grandi così da distribuire l'erogazione su più recipienti (bombole -> pacchi bombola - > carri bombolai).

Limiti di erogazione indicativi [lt/h] alla temperatura di 15 °C,

in funzione della bombola (lt e diametro) e delle condizioni di utilizzo:

Condizioni di Utilizzo

40-60 lt

(229-268mm)

40 lt

(204mm)

<=30lt

<=20lt

<=10lt

(175mm)

<=10lt

(140mm)

<=5lt

30 secondi senza perdite visibili di solvente  1200 1100 1000 650 450 400 250
Per un periodo fino a 20 minuti 1000 900 800 600 400 350 200
Per un periodo fino a 8 ore 500 400 400 n. a. n. a. n. a. n. a.
Continuamente fino al raggiungimento della pressione di esercizio secondaria 350 300 300 300 200 150 100

La pressione nella bombola e la densità dell'acetilene dipendono dalla velocità di riempimento e dalla temperatura. Alte portate di erogazione comportano cadute di temperature e di pressione.


I diagrammi mostrano che alte erogazioni richiedono un periodo di attesa durante il quale può essere raggiunto l'equilibrio. Alte portate aumentano la probabilità di perdita di solvente (spitting) durante il prelievo di gas. La quantità di gas prelevato dipende fortmente dalla temperatura di partenza e dalla densità dell'acetilene.

A temperature più basse di quella ambiente occorre considerare che si applicano portate ridotte.

Per consumi di gas importanti con alte portate sono raccomandati i pacchi bombola.

Le bombole con DMF come solvente dovrebbero essere usate solo se facenti parte di pacchi bombola. Occorre fare attenzione che il DMF ha una capacità dissolvente di acetilene più alta rispetto all'acetone, così una maggiore quantità di gas di saturazione è mantenuta nella bombola che non può mai essere usata (vedere tabella)

Temperatura [°C]

Acetilene Residua [kg]

in Solvente Acetone

in una Bombola da 50 litri

Acetilene Residua [kg]

in Solvente DMF

in una Bombola da 50 litri

-20 1,736 2,76
-10 1,287 2,124
0 0,899 1,546
10 0,637 1,146
20 0,432 0,854
30 0,277 0,646
40 0,161 0,488

Portata Massima Erogabile in Base alla Quantità Fornita per Evitare Fenomeni di Trascinamento di Solvente

Quantità Minima da Fornire per Evitare Fenomeni di Trascinamento del Solvente


Produzione

La produzione industriale dell'acetilene o etino avviene tipicamente per:

- idrolisi del carburo di calcio secondo la reazione esotermica:

CaC2 + 2H2O  C2H2 + Ca(OH)2

- pirolisi del metano secondo la reazione a 1450 °C:

2CH4 → C2H2 + 3H2

- pirolisi del butano secondo la reazione a 1120 °C:

C4H10 → 2C2H2 + 3H2

 


Normativa

Decreto del Presidente della Repubblica 01 agosto 2011, n. 151

Elenco delle attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco ai sensi del D.P.R. 151/2011